Giornata drammatica quella di ieri per chi non ha niente da perdere, se non un posto in parlamento.
Stanco di speculare sulle ragioni del voto No Tav contro i cinque stelle ( tutti lo sapevano), Salvini,ex Felpa e ora Infradito forte del soccorso Rozzo del Pd,impone un rimpasto nel governo che escluda Tria, Trenta e Toninelli, ministri non graditi al Rifondatore del fascismo 2.0
Il Pd non è uscito dall’Aula al momento della votazione per un semplice motivo: non vuole andare a casa, non vuole schierarsi in nessun modo per la Tav, ma soprattutto è diviso al suo interno sul come fare le liste elettorali fra renziani e zingarettiani.
Al di là di queste mie banali congetture ( mea culpa), la sostanza per me è questa: nessuno vuole elezioni,e quando si voterà ( dopo un giro di trattative sottobanco da prima repubblica), la Lega vincerà a piene mani, i cinque stelle spariranno, il Pd e l’opposizione staranno a guardare le percentuali dello 0,1 in più, per dire c’ero anch’io.
Il governo non c’è più, ma questo non è un dramma.In Belgio in due anni senza governo hanno fatto bene.
Il problema è che da noi senza governo arriva puntualmente il Duce.
Conte, primo ministro è silente, Antonio Conte con l’arrivo di Lukaku. la vera notizia del giorno, potrebbe andare a palazzo Chigi…..
8 agosto 2019 at 17:11
Errata corrige: Esplorare non esortare U. G
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8 agosto 2019 at 17:09
Sul voto protav si sta montando un caos sbagliato. Il PD è sempre stato per la TAV ed è stata votata la sua mozione. Non c’è nulla di straordinario. à prassi parlamentare. Ma se il governo dovesse cadere che si fa? Preferite averne un altro legafdi che nascerebbe probabilmente da nuove elezioni o evitare elezioni facendo un altra maggioranza PD 5s?ricordoche è dovere del presidente esortare se esistono maggioranze alternative prima di sciogliere le camere. Ugo Grottoli
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