Nonostante veleni, accuse, controaccuse,insulti,doppio giochi,parole velenose il governo sta in carica: perchè comunque il consenso è cosa sua.

Ieri sera i leghisti premevano sul Felpa perchè mandasse i Cinque stelle al mare senza salvagente,stavano già facendo gli scatoloni, ma la notte porta consigli operativi:meglio l’ombra dell’ombrellone che il sole cocente di una improbabile campagna elettorale.

Insomma sembrava che i colpi bassi fra Lega e Cinque stelle fossero arrivati al game over: stamattina, come succede quasi dall’estate scorsa, amici – nemici come prima, tutti tengono famiglia si dice.

Però stare lì, davanti ad uno spettacolo poco edificante,sperando che in qualche modo il governo cada, per poi, ad esempio, aprire ai Cinque Stelle da parte del Pd, oppure da parte di Berlusconi che Salvini torni a casa è patetico.

E se il Cavaliere è pronto al perdono del figliol prodigo, le aperture di credito del Pd targato Zingaretti, con il benestare anche del post socialdemocratico D’Alema verso i Cinque stelle lasciano perplessi.

Sui migranti a parlare di taxi del mare verso le Ong fu Di Maio, a rimangiarsi la Tav è stato Giggino,ad assolvere Salvini sul caso Diciotti è stato il Movimento Cinque Stelle ecc, tutte cose che i grillini hanno pagato in termini elettorali.

Salvini sarà pure salvato dal Russiagate, posto che sia colpevole,anche se ha fatto la figura del bugiardo a livello internazionale su Savoini; si parla già di servizi segreti, intrighi internazionali.

Oggi si celebra l’anniversario della strage di via D’Amelio dovè morì Paolo Borsellino ucciso dall’accordo stato – mafia; cosa volete che sia un Salvini sulla piazza Rossa  in cerca di una pizza padana, di un Giorgetti che getta la spugna di commissario europeo davanti a Mattarella?

Nulla, polvere alla polvere, share allo share.

Quando qualcuno scende in strada per difendere il diritto alla casa, per tentare di tener fermi principi costituzionali ( l’antifascismo), per sensibilizzare sul caso degli operai dell’Ilva, non si parla più di politica, si parla di ordine pubblico.

Il Pd ha abbracciato questa tesi: le masse devono votare giusto, a sinistra,la coscienza di classe non esiste più, un partito deve pensare a governare, il resto ( la sostanza) la facciano i disperati.

ciao, ciao.

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