Ciò che ha detto  Antonio Tajani,  alla Zanzara, che insomma Mussolini tranne che per il delitto Matteotti, le leggi razziali e la guerra con Hitler aveva fatto cose buone, fa parte di quella banalità del fascismo tipica dell’italiano reazionario.( cfr. Ezio Mauro su Repubblica).

Quello che un certo fascismo popolare, di animo buono, di anticomunismo viscerale ha sempre detto e ha sempre creduto, la chiacchiera da bar alla Tajani,  che ricordo dai primi anni sessanta, oggi è prassi dell’amministrazione.

Anzi il nostro, che si è autoproclamato antifascista da sempre, ( al padre di Di Battista, lui sì nostalgico doc, non risulta, dichiara di averlo visto nelle sedi dell’Msi con braccio alzato…)  poi si è scusato.

Perchè a Strasburgo non l’hanno presa bene, anche  i liberali, che in Europa sono democratici, ne hanno chiesto le dimissioni.

Ma  scusarsi per aver cavalcato la nostalgia per Mussolini, che fa parte del qualunquismo becero dell’ignoranza storica, è un comodo modo per tirarsi fuori dal pensiero dominante nazional- fascista.

Il duce con le sue bonifiche, con i treni in orario, con le poste che funzionavano è come Hitler che nonostante tutto aveva dato burro e marmellata, wurstel e crauti ai tedeschi affamati, in fondo anche Stalin aveva costruito la più bella metropolitana del mondo…

Star qui a ricordare il colonialismo contro gli Etiopi con i gas asfissianti, il bombardamento di Barcellona decantato da Ciano durante la guerra civile spagnola,la supponenza, la criminalità con la quale l’esercito fu mandato al macello in Russia, in Africa, in Grecia è inutile.

Mussolini fu modello per Hitler fin dal 1922, ammazzò anarchici e comunisti, bastonò la classe operaia; la guerra imperialista, come ricordano tutti gli storici onesti, era la strategia finale del fascismo e del razzismo.

Il fascismo non è da dimostrare, non è da discutere, non è da negoziare.Per cui Mister Antonio T. palesa che in Italia non esiste una destra conservatrice e liberale come soggetto politico, esiste una destra reazionaria, populista,razzista di cui Salvini è l’ultimo epigone.

I fatti sono questi:oggi giornata contro l’inquinamento globale i giovani che sfilano in piazza dovrebbero almeno imparare dai più grandi che l’inquinamento fatto dall’uomo contro la natura è un crimine,ma ancora più criminale è l’indulgenza di una parte dell’opinione pubblica italiana e dell’Europa verso il Male Assoluto.

 

DOMANI A SETTIMO MILANESE ORE  16,30

 

 

 

 

 

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