Alla fine dell’Ottocento a Roma la borghesia arricchita,arrogante e facilona venne chiamata er “Generone”, con la perfidia, l’arguzia, e la simpatia del lessico romanesco.
In italia è tornato er “GENERONE” ( non è mai morto,in verità).
La manovra di governo è lo specchio delle sue brame.
Vedendo sui giornali la manovra nel suo insieme viene in mente la coincidenza degli opposti di Cusano. Il filosofo umanista sosteneva che la coincidenza fra finito e infinito risiede solo in Dio, la sintesi di una antinomia.
La manovra del governo è appunto la coincidenza degli opposti: flat tax alle partite Iva, agevolazioni fiscali agli evasori, reddito di cittadinanza ai poveri,quota 100 per le pensioni: tutto e il contrario di tutto.
Chi si ostina a vedere una contraddizioni palese nel contratto di governo secondo me sbaglia.
La nuova classe dirigente, una piccola borghesia che diventerà “er generone” italiano del terzo millennio ha interessi materiali inconciliabili che sono tenuti assieme da Di Maio, Salvini e Conte con molta abilità propagandista.
Chi continua a sostenere che il programma dei cinque stelle apre uno spiraglio a sinistra forse non ha letto nello specifico il tutto.
La battaglia contro l’Europa dell’austerity, condotta in nome di Trump e Putin contro la Germania della Merkel, ha trovato le gambe su cui marciare,( vedi Steve Bannon, vedi piattaforma Rousseau, vedi nazionalismo xenofobo filo Orban e Putin).
Non è fantapolitica, è semplicemente la realtà sotto gli occhi di tutti.
Gli annunci dei deputati Cinque stelle che escono da Montecitorio come se avessero preso il Palazzo d’Inverno perchè hanno tolto i vitalizi, la loro “annuncite “roboante su tutto ( fine della povertà, fine del malaffare, fine dell’immigrazione selvaggia) fanno di questi ragazzi dei parvenus ad alto potenziale destrorso,(sono solo annunci per far cassa per le prossime elezioni).
Ma non bisogna essere cattivi, ne abbiamo viste di tutti i colori: lasciamoli provare si dice.
Va benissimo, ma intanto disotterriamo l’ascia di guerra del pensiero radicale, poi vedremo.
NB: Il sindaco di Riace che non può più risiedere nel suo Comune è il confino orchestrato dai fascisti light alla Salvini con i collaborazionisti pentastellati. ciao
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