Urla da stadio alla sentenza per Mafia Capitale: 250 anni di carcere.

Carminati & banda non sono mafiosi, ma solo criminali che vendevano merce umana alle cooperative fasulle,praticavano maneggi illegali ai danni dell’amministrazione capitolina, usavano la violenza intimidatoria con parsimonia.

Dice tutto il fatto che si sia tirato un sospiro di sollievo da parte ” romana”, intendendo  con “romana” quella dei padroni della città o meglio quella del Potere di andreottiana memoria.

Palazzinari, lobbisti di sempre, gente de sinistra in combutta con la destra, gente di destra anche radicale, bene inserita nei Palazzi,ha gioito perchè è stata fatta pulizia dei corrotti con le mani sporche, senza toccare, chi è più corrotto,  magari con i guanti bianchi di circostanza.

Non è la solita dietrologia.

La mafia ha sempre avuto coperture politiche determinanti, ha sempre privilegiato il rapporto con la criminalità organizzata internazionale, ( Sindona ad es) non poteva perdersi per interessi  di quartiere.

Il nero Carminati, il “virtuoso” Buzzi, erano dei procacciatori d’affari fra il mondo di mezzo del generone e gli amministratori pubblici:se non arrivava l’estorsione, arrivava la mazzetta.

Cupidigia e opulenza, qualunquismo da “o re de Francia o re de Spagna purchè se magna” sono prerogative peculiari a certa borghesia romana: loro ne erano il braccio semi – violento del malaffare.

Quindi in pratica erano  mafiosi anomali.

Gente che si accontentava: che Carminati fosse uomo che frequentava ai tempi della Magliana i servizi segreti alla caccia di Moro, che fosse un nero “duro” che si vantava di conoscere la gente giusta, per uccidere i ” rossi” al momento giusto, che fosse un falangista di Beirut contro i palestinesi, è un particolare trascurabile.

Roma è pulita, ha detto la sindaca Raggi.

Ma la Capitale è in declino, ha un sistema di raccolta di rifiuti da terzo mondo, un livello di corruzione quotidiana, che forse  ha sempre avuto.

Ma che ora, grazie alla democrazia del post ideologico, è l’unica certezza per chi fa politica in un certo modo.

Alla prossima mazzetta capitale

Mafia capitale, quella che ha coperto le stragi di Falcone, e Borsellino, dorme sonni tranquilli.