Per un milanese, avere un concittadino di nome Matteo Salvini, non è come aver avuto come predecessore meneghino Alessandro Manzoni.
Ma nemmeno il grande Gino Bramieri.
Matteo, il milanesone” bauscia”, che frigna perchè a Napoli lo hanno duramente contestato, è infatti un provocatore razzista che flirta con lo spirito del qualunquismo di certi personaggi di film americani: quelli del “io non sono un razzista”, sono solo un americano nazista.
Il suo invito agli italiani ad armarsi, per contrastare l’invasione dello straniero con la sua attitudine a delinquere, sta riscuotendo un certo successo fra chi ha terrore di furti e rapine.
Le questure dicono che i reati sono in calo, ma la paura, se alimentata, diventa una psicosi di massa che porta al farsi giustizia da sè.
Salvini, antipapista,( Francesco è troppo buono e accogliente), e trumpista pentito, con i suoi “mi piace” di persone che disprezzano i valori della solidarietà e che creano nel paese un clima di intolleranza biologica, fa sinceramente vomitare.
Quando si appella alla Costituzione sembra uno di quei gerarchi nazisti che denunciavano alla Croce Rossa la violazione della Convenzione di Ginevra da parte Alleata.
E sia detto chiaro: la tragedia di Lodi, del ristoratore che ha ucciso un rumeno ladro di sigarette, non merita partecipazione emotiva da stadio: ma solo la giusta connotazione giuridico -penale di un tribunale della Repubblica.
Il peggio dell’agire umano nei confronti di chi è diverso da te è oggi l’emblema dell’esser duri e non buonisti, inflessibili e non altruisti.
Reati gravi, li commettono gli italiani, gli stranieri ecc. ecc.
Il killer di Budrio è serbo, ma i killer di mafia, che sparavano anche ai bambini, erano italiani e lo sono ancora.
Bisognerebbe essere intransigenti con tutti, per essere veramente liberali di destra, e non solo qualunquisti armati di pistole vere e idee false.
Ma la Destra liberale in Italia è stata solo quella del Risorgimento.
Le caricature da Far West padano non meritano di rappresentare l’Italia in Europa, e Milano in Italia.
UN SALUTO A MATTEO SALVINI da parte buonista