Primo maggio di lotta, ma non di governo per milioni di lavoratori.

Luca Ricolfi con il libro” La società signorile di massa” voleva certificare che anche in Italia abbiamo raggiunto livelli di benessere inimmaginabili.

Non credeva ,forse ,che la società signorile di massa ora è rappresentazione sociologica che in fondo compiace il governo Meloni,Giorgia per gli amici.

I dati del Pil sono da cuccagna,cresciamo più della Germania,nelle eccellenze alimentari,nella moda, nel mobile,nella meccanica di precisione etc, siamo tra i primi al mondo,dicono le statistiche.

Se non fosse per il  Super bonus edilizio del governo Conte il nostro debito pubblico,135 per cento…scenderebbe al secondo posto.

Ma the rush to the  Gold del consumismo di massa oggi si trova nel regno della  sciatteria per quanto riguarda beni essenziali come sanità e istruzione.

Non solo.

L’ Italia del G7, che si è garantita uno status di benessere fra i più alti al mondo,ha il record secondo l’ Ocse, di analfabetismo funzionale,mentre i giovani laureati emigrano per i bassi salari.

Lo sfruttamento è rimasto bestiale, soprattutto per i migranti accasati con la lotteria della fortuna, per evitare una pietra di inciampo come Cutro e le morti sul lavoro sono da plotone di esecuzione.

Siamo un popolo di benestanti a metà prezzo,e di morti di fame in tante aree del paese.

Niente di nuovo,si dirà,ma chi dalla società signorile di massa è passato alla società dell’indigenza di massa,si chiede perché viviamo in uno stato di inerzia democratico da fare paura,dove pure il PNRR,che  doveva inaugurare un nuovo Risorgimento sta passando in cavalleria.

Nb Il governo darà un bonus di 100 euro lordi,una tantum, a chi percepisce 28.000 lordi l’ anno.

Una mancia pre elettorale.

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