La rissa furibonda, nella sinistra parlamentare e non, sulla guerra, ci accompagnerà fino a quando non tornerà la pace, cioè per lungo tempo
Dopo settimane di guerra nei media si trova di tutto: pacifismo sincero e rifiuto della guerra,antiatlantismo di sinistra,antiplutocrazia fascista,filoputinismo denazificante,antisemitismo,antisionismo,corsa alle armi e vai con chi vuoi.
I crimini di Bucha,secondo fonti filorusse,sono una fiction,il buon Freccero,di sinistra,sostiene che siamo nel mezzo di una guerra nella quale la sceneggiatura è stata scritta dai vaccinati microchippati.
I social più sanguinari, ma parolai, sono certamente quelli di una certa sinistra nostalgica dell’Unione Sovietica non tanto di Lenin,ma del sovietismo di Budapest,Praga dei Gulag,del colpo alla nuca,del Nkvd delle fosse comuni.
Tanto odio verso la popolazione Ucraina da parte di chi dovrebbe avere il senso del dolore,per rispetto di tutte le vittime, non si era mai visto.
Erroneamente si credeva,o si faceva finta di credere,che stare a sinistra volesse dire stare dalla parte delle vittime,dei più deboli,dei disperati.
Insomma c’è qualcosa,al di là delle ideologie e delle ragioni della storia che dovrebbe unire il comune sentire, la pietas,e non la convenienza della ‘irrilevante parrocchietta di sinistra.
Le ragioni della speranza, e non le ragioni di uno stato reazionario che nega l’evidenza dei propri massacri, dovrebbero animare la discussione dei contendenti.
Invece su Fb,vedi e leggi delle cose che non hanno rispetto alcuno per chi non pensa che la Nato non abbia spettacolarizzato le varie mattanze in Ucraina,che di tutto è lecito dubitare tranne che questa sia una guerra di aggressione,simile alla Polonia nel ’39 ,che il dove eravate quando in Siria in Iraq etc c’era la guerra imperialista americana, non lasciando indietro nessuna strage,ma dimenticando le altre.
Vince l’opinionismo più disgustoso,quasi prezzolato,taluni vogliono likes che sanno di pacca sulle spalle a tagliagole di fatto o virtuali,nel nome di un comunismo nazionalista e imperialista che uccide,fa a pezzi il marxismo, l’anarchismo,la storia del movimento operaio..
L’insulto,la diffamazione alla persona,il dare giudizi trancianti sul nazista ebreo Zelensky,sono niente : quello che nasconde tutto questo odio è il riflesso di non sopportare che il secolo scorso sia stato il secolo anche delle idee assassine,sulle quali si è scritto molto,ma dalle quali si è imparato poco.
La storia del movimento operaio e proletario è stata essenziale nell’emancipazione dell’umanità
Postulato accettato per definirsi de sinistra.
Perché allora non guardarsi allo specchio,rivedere le proprie illusioni diventati errori tragici, perché non percepire che il colpo alla nuca e il massacro dei dissidenti,per un certo comunismo staliniano polpottiano è stata una tomba per gli uomini di buona volontà?
Utopia e terrore è stato il comunismo, per chi ha un minimo senso del pudore.
Anche perché i movimenti lo avevano già urlato in mille piazze,senza bisogno di una guerra in Europa.
Si ricorda che il ’68 mise in discussione non solo le istituzioni borghesi,ma anche l ‘esperienza del sovietismo stalinista dei vari partiti comunisti.
Insomma mentre i leoni da tastiera zeppi di rancore si pensava fossero soprattutto patrimonio della destra fascio leghista, ad esempio,ora si scoprono affinità elettive con certa sinistra da catacomba e dogmatica tutt’altro che scomparsa.
Una volta l’Urss di Breznev era revisionista,la Cina di Mao rivoluzionaria,oggi …
Insomma si scoprono le tombe e si levano i morti,metafora lugubre,dove alcuni piccolissimi Stalin credono di parlare al popolo in un settarismo grottesco,crudele,arrogante che non fosse per la tragedia in corso meriterebbero una pernacchia alla Toto’.
Discutere con tutti non è difficile,ma inutile.
Putin affascina le estreme destre europee da sempre,il suo stare vs.l’Occidente assicura che sia contro i diritti delle donne,delle minoranze,del mondo Lgtb.
Piace a Steve Bannon che lo considera una tradizionalista che difende il mondo dalla corruzione,piace a Orban vincitore delle elezioni in Ungheria, amico della Meloni.
Piace alla Le Pen,al Salvini con il rosario in mano, pure a Santoro del Servire il popolo.
La sinistra post stalinista vede in Putin il nemico principale degli amerikani, come Orban, nazisti internazionalisti,fascisti di Cosa nostra si fregiano di essere contro il capitalismo.
È un autoinganno: ad Aleppo il massacro dei siriani vide compiacente gli States…
Da qui la strana e reazionaria alleanza, modello Trump, che costituisce la nuova destra con conseguenze tremende per la storia del progresso e della liberazione dallo sfruttamento.
Fascisti carogne tornate nelle fogne non di può più dire,rischi di trovare il tutto esaurito.
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