Cominciano oggi le Consultazioni al Quirinale del presidente della Repubblica Mattarella.
La caduta del governo, dopo la requisitoria dell’Avvocato del Popolo Conte, silente su tutte le nefandezze antidemocratiche del governo fino a quindici giorni fa, è avvenuta in un clima drammatico per le sorti dell’Italia, ma soprattutto per le sorti dei peones parlamentari dei cinque stelle che per ora hanno salvato la rata del mutuo per la casa.
Se l’anti politica è entrata a Palazzo è perchè oggettivamente non ci si può fidare di nessuno, perchè la seriosità dell’istituzione, nasconde l’intrallazzo continuo, la corruzione strutturale, l’opportunismo demagogico dei leader dei partiti.
Ora giocare sulla scacchiera del politichese è affare arduo per tutti:
Governo Pd, cinque stelle? Dite voi…
Governo di transizione che vada al voto? dite voi?
E poi, domanda cruciale: chi farà la manovra lacrime e sangue?
Su questo punto il fuggi fuggi è generale.
Forse Paolo Savona, presidente della Consob, ha visto giusto nella sua colta follia: il governo caduto voleva conciliare gli interessi dei ceti produttivi del Nord, con il bisogno di assistenza del Sud: come dire spendiamo in deficit ma salviamo l’Italia ( il nostro non è europeista, il contratto di governo lo voleva al posto di Tria, quest’ultimo voluto invece da Mattarella).
L’autonomia differenziata rifiutata dai cinque stelle,la flat tax sbandierata ma mai proposta seriamente, l’abolizione della povertà ecc, hanno reso la Trinità Conte- Di Maio- Salvini un triumvirato pasticcione, in perenne malafede.
Le strade dell’Inferno sono lastricate di buone intenzioni, ricordava er Sor Giulio,e aveva ragione.
L’italia è in fase di recessione tecnica con la cassa integrazione aumentata del 90%,i migranti sono trattati a pesci in faccia tra il consenso generale, la rivoluzione antropologica che fa della plebe l’avanguardia muscolare del para fascismo salviniano è un dato di fatto.
Ora uscirne indenni sarà impossibile.
Che pagheranno i soliti è ormai un dato di fatto che offende i soliti ultimi.
Conte, il democristiano istituzionalizzato, ha comunque riportato la crisi dentro il palazzo, ma Salvini sta preparando l’autunno caldo della destra estrema.
Speriamo di non incontraci in piazza…
Clicca sopra Amazon Kindle
Rispondi