Occidente prepotente,colonialista,generatore di idee assassine: un grande Satana.

Forse si dimentica che il grande filosofo Emanuele Severino sosteneva che l’Occidente si è fondato sulla volontà di potenza della dialettica e quindi della scienza.

Il parricidio di Parmenide da parte di Platone, che coglieva nel divenire la moltepicità dell’essere diverso, non solo ha riconosciuto l’alterità del transeunte, ma il suo mutamento.

La filosofia greca, la filosofia cristiana di S. Agostino,la scienza moderna di Galileo, l’illuminismo, hanno fatto dell’Occidente il centro del mondo.

Ma la dialettica dell’aufhebung,di Hegel, superamento in italiano, che significa togliere e conservare, ha posto la mediazione fra tesi e antitesi alla fondazione della civiltà borghese vincente.

L’ossigeno in quanto ossigeno e l’idrogeno in quanto idrogeno si conservano e si negano vicendevolmente per trovarsi nell’acqua,ad esempio.

Però secondo Marx, discepolo di Hegel, il conflitto permanente fra proletariato e borghesia si risolve nel superamento del socialismo.

La posizione di Hamas, che nega l’esistenza di Israele, e quella di Netanyau, che nega lo stato palestinese, sono antidialettiche,nel senso che non colgono la mediazione come punto più alto del superamento degli opposti.

Oggi manca quello, l’autocoscienza che la storia è continuo superamento delle contraddizioni. La guerra e la pace, prese da sole non esistono, è la loro contraddizione che genera la storia.