Finalmente il mondo al contrario si è raddrizzato.

Il generalissimo Roberto Vannacci, della Folgore, che sarà presente per la Lega di Salvini alle elezioni europee, con la sua fobia verso chi ha i capelli “rossi”, ha completato il suo itinerario anticomunista.

Lui e Salvini ,i Cric e Croc della reazione fascista europea di estrema destra,  sono pronti alla battaglia per la difesa della civiltà occidentale vs.negri,comunisti, LGBT,etc

Niente di nuovo,ma non c’è niente da ridere sulla questione.

Se è vero che il generalissimo, clone del clerico – fascismo franchista, ha venduto trecentomila copie del suo primo libro,un  Mein Kampf alla ricerca di un vitalizio, ciò vuol dire che razzismo,omofobia,fascismo ,negazione dei valori fondanti la Repubblica sono disvalori che italioti benpensanti condividono.

Crosetto ,La Russa,Meloni e Fdi si sono defilati dal generalissimo che nel credere,obbedire e combattere non include i disabili.

Per forza: Vannacci e Salvini sono una pietra al collo del lifting meloniano,che vuole prendere voti fra gli scappati di casa di fascisti e reazionari.

Una schifezza di questo genere,mistura di KKK e Fascismo del ventennio,non si era mai sentita in Italia manco dalla reazione fastistoide e golpista degli anni settanta.

Lì c’erano nazifascisti doc,scampati dalla inevitabile resa dei conti della storia della nostra guerra civile del 1943,eredi viventi della RSI.

Qui c’è un generale della Folgore che sembra abbia fatto la campagna di Russia,un poveraccio triste che rivendica il diritto all’ odio,che pensando  alla pensione è salito sul carro dei vincitori.

Non sempre ben accolto,ha dovuto ad esempio annullare  serate in giro per l’ Italia, potrebbe risultare l’ anti Ilaria Salis da manuale nazifascista.

Una pernacchia alla Totò si spera lo seppellisca,anche se il contrario,visto l’ andazzo,è possibile…..sarebbe una sciagura europea e una vergogna italiana.