Arnesi di uno stalinismo feroce, come quello nord Coreano che piacciono a Salvini e Rizzo, sacerdoti criminali in cerca di ragazze iraniane da educare che piacciono ai cultori di Hamas, nazionalismi   fascisti in cerca di nazisti brigata Azov all’ombra delle minaccia nucleare di Putin, non producono nessun brivido metafisico

. E nemmeno le bombe nucleari dell’Occidente sollecitano visioni d’insieme che non vadano oltre il  binomio capitale – morte: su questo si credeva ci fosse unità d’intenti di sincera pace.

Non è così perchè al di là delle buone intenzioni,9.500 testate nucleari producono effetti percepiti come mostruosità dell’assurdo ( cfr.Witkiewicz 1927)

Per non finire nella comoda pigrizia degli ignavi, meglio allora schierarsi,anche  a costo di assumere posizioni  chiamate atlantiste  e guerrafondaie,con chi vuole difendersi dall’aggressione russa  sostenendo  la resistenza ucraina, che vuole combattere per quella libertà e democrazia che fa parte di uno stato di diritto.

Senza cadere in cervellotiche e astruse distinzioni fra armi di difesa o offesa, gli ucraini vogliono difendere le loro vite,le loro case i propri affetti: la patria in astratto non ha nessun senso,la normalità della pace è tutto.

Perché il mondo che si presenta dalle parti della Russia, della Nord Corea dell’Iran, è radicalmente opposto nei suoi disvalori a quello per cui socialismo libertario democrazia liberale, antifascismo si sono battuti da più di mezzo secolo se non per tutto il secolo breve.

Chiedere poi se avessimo il potere degli dei  di fermare la guerra è banale come chiedere a Spalletti come vincere l’Europeo. ( Nb Il papa fa il papa, tenta di difendere il Concilio vaticano II da conservatori scismatici e poi non ha ancora chiarito di quante divisioni è dotato lo Stato Pontificio).

Sto con chi subisce una guerra crudele e ingiusta nel nome del potere personale e del culto della personalità e sono contro ogni violenza imperialista.

Nb come milioni di antifascisti