L’ ultimo rapporto Istat sulla condizione del Belpaese forse il governo che predica ottimismo su dio,patria,lavoro,famiglia non l’ ha visto.

Non che ci siano grandi novità, solo lugubri certezze.

Una persona su dieci vive sotto la soglia di povertà.

La parte istruita dei giovani si reca all’ estero per lavorare con uno stipendio dignitoso.

Due trentenni su tre vivono ancora in famiglia causa mancanza soldi e prospettive.

Calo demografico a livello mondiale,incidenti sul lavoro a livello europeo,debito pubblico di 2.894 miliardi,disuguaglianze fra ricchi e poveri da denuncia all’ ONU,analfabetismo di ritorno da ritorno del Maestro Manzi.

Corruzione ed inefficienza nella P.A…… .

Tutto ciò non viene sottolineato da una controinformazione antagonista: lo pubblica il Corriere della Sera in prima pagina.

Che non sia colpa del governo attuale,visto che i salari non crescono dal 2007,lo sappiamo.

Solo che a sentire la banda Meloni stiamo vivendo un secondo Rinascimento,un Risorgimento 2.0

Invece la Resistenza, come rinascita di una Italia democratica, è  vista come  l’ inizio del sovietismo.

Il fatto che la gente si ribelli anche non andando a votare, è normale,ma non è foriero di grandi mutamenti,solo di grande stanchezza.

In Italia purtroppo senza lotte non c’ è democrazia.